Esercizio Per La Velocità Al Pianoforte: La Tecnica Della Sfera

Il Luogo Comune Sulla Velocità Al Pianoforte

Se sei su questa pagina probabilmente vuoi aumentare la tua velocità al pianoforte e senti le dita che si bloccano sopra una certa velocità e ti senti davanti a un muro. 

Questo succede perché probabilmente anche tu sei influenzato dal luogo comune che per suonare un passaggio veloce al pianoforte sia necessario avere dita veloci, forti e con muscoli scattanti
Magari hai anche passato ore e ore ad esercitarti a metronomo con esercizi presi dai manuali di tecnica più famosi ma arrivato ad una certa velocità non riesci più ad andare oltre.

L’intervento delle dita spesso è ridotto al minimo! Non basta avere dita veloci (come abbiamo visto in questo video), bisogna sfruttare tutti i muscoli del braccio, il polso e la mano e sfruttare il peso del corpo e il posizionamento delle dita per risparmiare energia e non fare movimenti inutili che limitano la tua velocità.

Quando tentiamo di aumentare la velocità al pianoforte utilizzando solo le dita stiamo sforzando due muscoli in particolare:

  • Estensori: che alzano le dita una per una
  • Flessori: che le abbassano in sequenza

Per ogni dito sono quindi almeno due muscoli che lavorano, capisci quindi che sopra una certa velocità i muscoli antagonisti fanno fatica a sincronizzarsi. Possiamo ridurre lo sforzo decidendo di non alzare le dita con gli estensori e sfruttare solo i flessori per premere i tasti. Con questo espediente possiamo aumentare un po’ la velocità e ridurre la fatica ma ancora non basta ad eseguire una scala veloce come quella che mostro nel video.

Il Movimento Della Sfera

La sfera è la forma perfetta per eccellenza e ci aiuta a capire di che movimento abbiamo bisogno per suonare velocemente al pianoforte.

Appoggiando una pallina sul piano (lo mostro nel video) e facendola scorrere applicando una piccola pressione possiamo sentire come questa riesca a suonare una sequenza di note ad velocità incredibile.

Questo succede perché la superficie della pallina che tocca e preme i tasti è sempre perfettamente allineata alla tastiera e inoltre la pressione applicata è sempre la stessa.

La pallina non si deforma, la parte che tocca il tasto è sempre uguale, precisa e alla distanza giusta. Dobbiamo quindi imitare la curvatura della pallina con le dita e sfruttare questo movimento rotatorio a nostro vantaggio se vogliamo aumentare la nostra velocità al pianoforte.

Quando utilizziamo solo il movimento delle dita dobbiamo far scendere ogni dito di una quantità diversa. Le dita sono diverse sia in lunghezza che nella forza, inoltre i muscoli lavorano diversamente.

Possiamo però adattare la posizione delle dita rispetto alla tastiera imitando così la curvatura della sfera che rotola.

 

Velocità al pianoforte sfera

Cerca quindi di combinare questi elementi per aumentare la velocità al pianoforte:

  • Il peso che imprimiamo sulla tastiera: il minimo indispensabile per ottenere il suono di cui abbiamo bisogno.
  • La posizione delle dita: ogni dito deve trovarsi appoggiato al tasto corrispondente nel momento in cui dobbiamo suonarlo
  • Il movimento rotatorio “sferico”: non devi pensare di abbassare il dito ma di arrivare sul tasto con il movimento rotatorio proprio come se le tue dita formassero il bordo di una sfera.

 

Esercizio Per Aumentare La Velocità Al Pianoforte

Prima di tentare ad eseguire questo movimento sferico con tutte le dita dobbiamo iniziare a provarlo con piccoli gruppi di note adiacenti.

Scegli una scala comoda (quella di Do maggiore va bene) ed esercitati come mostro nel video:

  1. Gruppo di 2 note adiacenti: rotazione tra indice e medio
  2. Gruppo di 3 note adiacenti: rotazione tra indice, medio e anulare
  3. Gruppo di 4 note adiacenti: rotazione tra indice, medio, anulare e mignolo

Aggiungi il pollice ai tre gruppi: attenzione perché essendo il pollice un dito completamente diverso sarà più complessa l’implementazione di questa tecnica.

La difficoltà principale nell’applicare questo esercizio è di “andare a tempo”. Più il passaggio è veloce più è facile perdere il controllo. Per evitare questo inconveniente è importante definire le note di arrivo del passaggio e concentrarci ad arrivare a tempo con quelle note.

Nel video vedi in modo chiaro cosa intendo e come esercitarti. Ogni passaggio (che sia una scala, un arpeggio o un gruppo qualsiasi di note) ha una nota di partenza e di arrivo in un punto specifico della battuta. Quello che accade in mezzo non è poco importante, ma diventa più facile suonare a tempo se ci concentriamo su queste due note chiave.

Non serve specificare che questi esercizi vanno svolti con entrambe le mani, anche la sinistra (forse serve specificarlo 😉)

Prova poi ad applicare questa tecnica non solo con porzioni di scale ma anche arpeggi o gruppi di note più “distanti”.

 

La Tecnica Del "Pollice Sopra"

Per suonare delle scale maggiori o minori utilizzando questa tecnica non possiamo utilizzare il passaggio del pollice “sotto” così come lo conosciamo perché è un movimento che coinvolge troppi muscoli e limiterebbe la velocità al pianoforte considerevolmente.

Per le scale dobbiamo utilizzare la tecnica chiamata “pollice sopra”, niente di speciale: il pollice arriverà sul tasto corrispondente grazie allo spostamento sulla linea orizzontale della tastiera di tutta la mano e il braccio.

Per impararlo è necessario dividere ogni scala in due parti (tecnica che sfrutto e spiego nel corso dedicato alle scale)

Prendiamo per esempio la scala di Do maggiore (che non è la più facile di tutte in questo caso…)

  1. Primo gruppo di note: Do, Re, Mi (Diteggiatura 1-2-3)
  2. Secondo gruppo di note: Fa, Sol, La, Si (Diteggiature 1-2-3-4)

La prima cosa da fare è esercitarti con la tecnica della sfera con i due gruppi singolarmente, il gruppo di tre note deve essere suonato velocissimo e con fluidità e lo stesso con il secondo gruppo sfruttando le diteggiature della scala.

L’obiettivo finale è di riuscire a collegare i due gruppi senza che si senta uno stacco dato dallo spostamento tra una posizione e l’altra.

Questa è forse la cosa più difficile da fare, ma se ti concentrerai solo sull’esecuzione di questo passaggio arriverai all’obiettivo finale con facilità.

Ecco come puoi fare:

  1. Suona il primo gruppo (sempre con la tecnica della sfera)
  2. Cerca di atterrare sulla prima nota del secondo gruppo e trovarti con le altre dita sui tasti corrispondenti
  3. Esegui questo passaggio più e più volte (anche lentamente se necessario) finché non avrai calibrato bene le distanze.
  4. Suona le note del secondo gruppo.

Puoi vedere come esercitarti nel video.

Quanto devi esercitarti?

La risposta corretta è sempre il più possibile ma nel modo giusto.

Questo è un lavoro di consapevolezza corporea. Per aumentare la velocità al pianoforte non serve fare esercizi per ore e ore ma imparare a controllare tutti i movimenti del corpo per raggiungere la velocità che ti serve.

In alcune situazioni questa tecnica della sfera sarà fondamentale per eseguire la parte, ricordati quindi di non fare affidamento solo sui movimenti delle singole dita ma anche la rotazione, la rotazione ispirata alla sfera e il controllo del peso.

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