Cambia il tuo modo di studiare pianoforte per sempre
Oggi voglio spiegarti un metodo di studio che se applicato alla lettera cambierà il tuo modo di studiare il pianoforte per sempre.
Qualche anno fa ho letto un libro che ha stravolto il mio modo di suonare: Effortless Mastery di Kenny Werner.
In questo libro questo pianista eccezionale spiega come liberarsi da ogni paura e blocco che rischia di rovinare sia il modo di studiare che di esibirsi di un musicista (non solo pianisti).
Dopo una panoramica sul suo percorso pianistico spiega quali sono i pensieri limitanti più comuni tra i musicisti, cosa o chi ha portato il musicista a limitare se stesso in modo considerevole e come liberarsi di tutte le proprie paure.
Lo "Spazio"
Dopo la prima parte teorica passa alla pratica attraverso 3 stadi di metidazione fondamentali per raggiungere quello che lui chiama “spazio”.
Intende uno stato mentale dove:
- La concentrazione è ai livelli massimi
- Nessun pensiero negativo può “infettare” l’esecuzione
- Eseguire un passaggio richiede nessuno sforzo o quasi
So che è molto difficile raggiungere questo stato, ma con i suoi consigli diventa progressivo e graduale. Raggiungendo questo stato mentale i risultati dello studio sono esageratamente più alti e vale la pena trovare un modo per raggiungere questo livello di concentrazione.
Ti invito a leggere il libro e sperimentare tu stesso le sue meditazioni guidate e notare come ti senti dopo averle fatte ed esserti messo a studiare pianoforte.

Il metodo più efficace per studiare pianoforte
La cosa più eccezionale che ho letto in questo libro è quello che lui chiama “Il rombo dell’apprendimento”, ho pensato però di riproporlo come un triangolo perché credo sia più facile da capire e ricordare. Eccolo qui sotto
Scarica il file con il triangolo, stampalo e tienilo davanti a te mentre studi qualsiasi cosa: un pezzo, una parte, una tecnica ecc.
Gli angoli rappresentano i tre elementi principali:
- Suonare una parte per intero (un brano, un esercizio, un passaggio ecc). Kenny Werner utilizza il termine “intero esempio”.
- Suonare a velocità: intendo suonare la parte alla velocità definitiva, quella di arrivo. Non importa che il pezzo sia super veloce o moderato.
- Suonare giusto: intendo suonare la parte senza sbagliare note, senza sbagliare ritmo, andando a tempo ecc.
- Al centro di tutto c’è quello stato di concentrazione assoluta, ed esecuzione senza sforzo, lo spazio di cui parla l’autore. Qualsiasi cosa farai non potrai “uscire dal centro” e deconcentrarti o suonare senza essere rilassato.
- Puoi unire solo due angoli alla volta:
- Puoi suonare l’intera parte giusta, ma non puoi pretendere di suonare alla velocità massima.
- Puoi suonare velocemente e giusto, ma dovrai accontentarti di suonare solo una piccola porzione di ciò che stai studiando.
- Puoi suonare velocemente e tutta la parte se vuoi, ma non puoi pretendere che venga tutto giusto.
- Studia definendo uno di questi obiettivi e cerca di lavorare “a rotazione”. In questo modo il tuo apprendimento sarà più alto e più efficace.
Nel video ti mostro con un esempio tutti i passaggi per chiarire il metodo e farti vedere come dovrai studiare da oggi in poi. Spero che l’articolo ti sia piaciuto.
Se è così iscriviti al canale youtube e alla newsletter di Piano Segreto per ricevere nuovi contenuti esclusivi sullo studio del pianoforte.