Di solito è normale che un musicista o qualsiasi professionista sia abituato a organizzarsi il lavoro da fare. Non è scontato invece trovare chi sistema e organizza anche il luogo in cui lavora e si esercita.
Gli esperti di musica consigliano per esempio di esercitarsi sempre nello stesso posto. Se hai un pianoforte acustico difficilmente lo sposterai in un’altra stanza quindi questo avverrà naturalmente. Se invece hai un piano elettrico può capitare di spostarlo. Tienilo nella stanza migliore della tua casa dove poterti esercitare.
Nella stanza dove metterai il piano dovrai organizzare uno spazio dedicato con tutte le cose che servono a migliorare e semplificare le tue sessioni di pratica.
Già esercitarsi comporta un certo impegno, manca solo dover perdere tempo per cercare il metronomo, gli spartiti, la matita, il lettore mp3 e tutto il resto. Non avere a disposizione quello che ti serve, piano compreso, può diventare un motivo abbastanza valido per rinunciare alla tua sessione di studio giornaliera e rimandare a quando sarai più tranquillo e avrai trovato il metronomo.
Che tu riponga le tue cose sopra il pianoforte o su una mensola o mobile vicino al pianoforte l’importante è crearti uno spazio organizzato e dedicato allo studio.
Avere uno spazio ben architettato per suonare il piano ti farà senz’altro risparmiare moltissimo tempo e ti farà essere molto più produttivo.
Un altro consiglio speciale che voglio darti è questo: tieni sempre il pianoforte aperto. Mi capita spesso di passare vicino al piano mentre sto facendo altro e ritrovarmi a suonare e ripassare qualcosa anche solo per un minuto e tutto questo solamente perché ho il piano comodo, aperto e pronto all’azione.
Quando chiudi o copri il piano è come se ci fosse un cartello con scritto “non toccare”.
Ricapitolando abbi cura del tuo spazio musicale. Scegli un posto comodo, che ti permette di suonare senza disturbare ed essere disturbato.