La Magia Della Memoria Muscolare
Quante volte ti è capitato di vedere video di pianisti che suonano centinaia di note velocissime senza quasi guardare la tastiera? È stupefacente vero? E magari ti sei anche chiesto come facciano a ricordare ogni nota e muovere le dita in modo così preciso.
Forse non però non sai che in quel momento il pianista non sta pensando a ogni nota che suona, anzi!
Ecco una cosa alla quale pochissimi pianisti pensano: mentre stai suonando quelli che stanno generando il suono del tuo strumento per primi sono i tuoi muscoli. Se i tuoi muscoli non sono ben controllati avrai note sbagliate, un brutto suono o un ritmo impreciso.
La verità però è che non puoi controllare al 100% ogni movimento dei piccoli muscoli delle tue dita. La tua mente deve concentrarsi su mille altre cose importanti per questo motivo le tue dita devono andare da sole senza che tu consciamente decida di farle muovere come dici tu.
Il movimento delle dita deve diventare proprio come la respirazione. Ti immagini come sarebbe complicato svolgere le attività di tutti i giorni se la respirazione non fosse un’attività involontaria?
La buona notizia è tuoi muscoli hanno un sistema di memoria a parte, o meglio non i muscoli ma il tuo cervello che li controlla.
Quel tipo di memoria chiamata “memoria muscolare” permette alle tue dita di eseguire dei movimenti in automatico. Quando i tuoi muscoli avranno imparato un passaggio musicale correttamente riuscirai a suonarlo senza più pensarci, ti riuscirà spontaneamente.
Al piano quindi la prima cosa importante che devi ricordarti è quindi di non insegnare i tuoi muscoli a sbagliare come ti ho già spiegato nel video precedente.
Se le tue dita imparano una parte sbagliata rischi di sbagliare quella parte ogni volta che proverai a suonarla. In questo modo quindi suonerai in automatico i tuoi stessi errori! Questo è forse l’errore più comune in assoluto tra tutti gli studenti di pianoforte.
“Si, Giuseppe, ma se il pezzo è difficile è normale sbagliare no?” Hai ragione, eppure esiste un semplicissimo modo per riuscire a suonare perfettamente qualsiasi brano di qualunque difficoltà: suonalo lentissimo! Devi suonare quello che stai studiando abbastanza lentamente da permetterti di suonarlo alla perfezione, e se questo vuol dire arrivare ad una velocità che “snatura” il brano va bene lo stesso, fallo.
Questo vuol dire che da oggi in poi qualsiasi sia il brano che stai studiando suonalo bene al primo colpo lentissimamente. Se la velocità è abbastanza lenta puoi correggere qualsiasi errore prima ancora che questo accada.
“Si ok Giuseppe ma così non ci metto il doppio di tempo?”
Probabilmente mentre studierai ti sembrerà di passare sul pezzo più tempo del solito ma hai mai provato a quantificare il tempo che perdi sbagliando e correggendo l’errore? Per non parlare dell’orribile sensazione che si prova quando sbagli!
Rallentando la tua esecuzione imparerai più in fretta perché il tuo cervello avrà il tempo che gli serve per capire l’importanza del passaggio e come eseguirlo. Romperai quel circolo vizioso di errore e risoluzione che spesso demotiva a continuare a lavorare sul brano pensando che sia troppo difficile.
C’è poi un altro fattore da considerare cioè come ci sentiamo quando affrontiamo un brano troppo veloce. La consapevolezza del fatto che ancora non conosciamo il brano ci mette automaticamente in uno stato di ansia più alto del solito. Mi succedeva spesso infatti di studiare in modo nervoso solamente perché non mi sentivo a mio agio a quella velocità.
Quando rallenti automaticamente ti rilassi, ascolti ogni suono, presti più attenzione e ti concentri maggiormente e questo è anche un ottimo modo non solo per studiare pianoforte ma anche per goderti di più il momento.
I migliori pianisti del mondo studiando sempre a tempi lentissimi.
Adotta questa strategia e vedrai quanto riuscirai a fare di più rispetto a prima e presto suonerai anche tu centinaia di note senza più pensarci.