Ti sarà capitato sicuramente: suoni, fai un errore e fai una smorfia schifata di disapprovazione.
In quel momento tu stai prendendo le distanze dal tuo stesso errore e a questa reazione ci sono due
conseguenze negative.
La prima riguarda il pubblico: ora è chiaro a tutti, anche a quelli che non avevano
mai sentito quel pezzo in vita loro, che hai sbagliato.
La seconda invece riguarda il resto della tua esecuzione. Potrà sembrarti solo una smorfia di un
secondo, ma in realtà, per il tuo sistema nervoso assume una grande importanza.
Con quella semplice reazione spontanea, tu stai dicendo alla tua mente che non vali abbastanza, ti stai
disapprovando.
Inconsciamente, questo ti può portare ad uno stato d’animo negativo, che innesca un circolo vizioso di
“faccio un errore – mi disapprovo – faccio un errore perché sono frustrato dalla mia stessa
disapprovazione – mi disapprovo ancora di più – ecc”.
La buona notizia è che la situazione si può rovesciare al positivo.
Come un pensiero influenza il nostro corpo, nella postura, nell’espressione eccetera, allo stesso modo il
corpo può influenzare il pensiero.
Può essere un problema, come può essere un’opportunità straordinaria.
Se stai vivendo delle emozioni negative, sforzandoti di sorridere e mettendo il tuo corpo nello stato in cui
si trova quando sei Felice, condizionerai i tuoi pensieri e sarai più positivo.
Inoltre, sorridere aiuta a rilassare la mandibola che spesso tendiamo in situazioni di stress e anche tutto
il resto del corpo.
Quindi, durante un’esecuzione cerca di accennare sempre ad un sorriso e nelle situazioni di difficoltà,
prova a ripeterti “io mi approvo”.