L’interscambio modale nei “II V I”

Abbiamo già parlato delle cadenze, la successione armonica da sottodominante a dominante.

Si parte da un semplice IVmaj7 V7, alla sostituzione del IVmaj7 con il II-7 ottenendo così il famoso II-7 V7 (progressione 2-5, o secondo quinto).

Grazie all’interscambio modale abbiamo a disposizione nuove sottodominanti con un suono più scuro: bVImaj7, IV-7 e II-7b5.

Ecco tutto il processo di evoluzione della cadenza con II-V-I partendo dalla più semplice:

Ora hai capito perché nei brani maggiori molto spesso incontri II-V minori che risolvono su un primo grado maggiore.

È avvenuto anche in quel caso un interscambio modale.

Aggiungere i II-7b5 comporta dover aggiungere anche altre tensioni all’accordo V7 come la nona bemolle.

In fase compositiva hai totale libertà di scelta, la melodia la scrivi tu quindi puoi introdurre nuove note senza problemi.

Nel caso di riarmonizzazione di altri pezzi ricorda sempre di assicurarti che la melodia non crei dissonanze spiacevoli con i nuovi accordi.

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