Cosa Intendo Con “Triadi Melodiche”?

Quando un pianista si appassiona al jazz e comincia a buttarsi in questo mondo infinito, per qualche motivo inizia a snobbare le triadi.

"Le triadi sono gli accordi per i pianisti scarsi, quelli alle prime armi! I jazzisti suonano gli accordi con 4,5,6,7 note e improvvisano con un sacco di scale!"

La verità è che le triadi usate nel modo giusto sono estremamente efficaci.

Ci sono davvero tantissimi modi per usarle ma in questo corso ne vedremo alcune in particolare. Combineremo le triadi ad altre note per creare un gruppo di note con cui diventa più facile improvvisare in modo melodico (quindi piacevole e sensato).

Le triadi permettono all’ascoltatore di orientarsi facilmente durante l’ascolto di un brano jazz perché hanno una struttura facile, un suono molto riconoscibile e naturalmente perché contengono delle note “chiave” la fondamentale, la terza e la quinta.

Le triadi inoltre sono accordi semplici, sicuramente più facili da riconoscere, trovare sulla tastiera e suonare a livello tecnico. Grazie alle triadi riusciamo a capire la natura di un accordo più vasto, riusciamo a capire in che punto del brano ci troviamo e qual’è il colore principale da utilizzare durante l’improvvisazione. 

Non possiamo pensare di avere una padronanza totale degli accordi di settima o dell’insieme delle scale utilizzabili in uno standard jazz senza avere il totale controllo delle triadi

In questo corso imparerai a rivalutare le triadi e creerai una bussola interna super efficace per improvvisare su qualsiasi standard. Riuscirai inoltre ad avere una comprensione maggiore della qualità delle quadriadi e il loro particolare suono.

 

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