La mano destra apre sola il pezzo con un salto d’ottava. Immagina che sia un cantante a farlo: si tratta di un salto molto ampio, quindi non può essere fatto in modo frettoloso e senza significato.
Inoltre, puoi vedere una dicitura che indica “espressivo” alla prima battuta. Quindi, dilata pure il tempo nel SI basso, ma mantieni precisa la durata del SI semicroma che porta al battere successivo.
Puoi utilizzare la diteggiatura 1-5-4 sui primi tre SI in modo da agevolare il ribattuto
Grossa parte delle frasi di questo preludio sono in levare, quindi cominciano sul tempo debole della battuta. Fai attenzione a non accentuare le note in levare, che sono invece volte ad appoggiarsi sul battere successivo.
Come vedi, in queste prime battute si ripete ben tre volte il disegno DO-SI, esattamente uguale. Non è che Chopin fosse a corto di idee e quindi si sia ripetuto perché non sapeva cosa scrivere! Ogni ripetizione assume un carattere diverso, che possiamo interpretare grazie agli accordi di accompagnamento. Per esempio, possiamo pensare il primo SI malinconico, il secondo con una punta di dubbio, il terzo amareggiato e il quarto rassegnato, come un’evoluzione di emozioni sullo stesso pensiero.
La mano sinistra, come vedi ad occhio dalla partitura, segue una lunga discesa, semitono per semitono. Una o due note per volta scendono ad ogni cambio e creano armonie diverse, spesso con dissonanze e ritardi.
Troviamo un ritardo a battuta 2 per esempio, in cui il Mib viene ritardato al terzo quarto della battuta, mantenendo il MI bequadro della battuta prima. Questo crea una dissonanza piacevole che crea una sensazione di attesa e di incompletezza.
Suona la mano sinistra da sola memorizzando i cambi di posizione. Cerca di suonarla piano in modo da valorizzare la melodia e sottolinea solo il primo accordo diverso di ogni serie.
Gli accordi sarebbero tutti legati. Puoi aiutarti con il pedale di risonanza, cambiandolo correttamente ad ogni nuova armonia. In più, evita di suonare cadendo con la mano dall’alto: approcciati al tasto come se volessi tirarlo verso di te, in questo modo l’attacco del tasto sarà morbido.
N.B. In alcune edizioni, potresti trovare un accordo del valore di due quarti con un trattino sulla stanghetta: questo è uno stratagemma delle edizioni per impiegare meno spazio e inchiostro e indica che l’accordo va ribattuto per la durata di due quarti, con la sottodivisione in crome (quindi quattro accordi del valore di una croma ciascuno)
Nel suonare insieme le due mani fai attenzione a far cadere l’accento tonico nel primo e nel terzo quarto di ogni battuta. Il DO si appoggia sempre sul SI successivo.