Come si realizza la dinamica con il pianoforte?
Suonare piano e forte, ecco come possiamo riassumere la dinamica al pianoforte.
Questo è un elemento fondamentale che ogni pianista deve acquisire col tempo e l’esercizio. Perché? Perché è uno dei modi principali per esprimere emozioni e arrivare all’ascoltatore.
Come suonare piano e forte tecnicamente?
Magari lo diamo per scontato.. ma quando pongo questa domanda ai miei allievi, fra
espressioni meravigliate da “non me l’ero mai chiesto!!”, le risposte più frequenti convergono
su: il peso, ovvero quanto peso fisico applichiamo al tasto suonandolo.
In realtà, il peso non è la risposta più pertinente. Infatti, posso applicare tutto il peso del mio
corpo su un singolo tasto, senza che venga prodotto alcun suono.
Ciò che fa la differenza, invece, è la velocità di attacco del tasto, ossia quanto velocemente
abbassiamo il tasto con le dita.
Quanto più veloce è il movimento che fai per abbassare un tasto, tanto più forte sarà il
suono prodotto. Viceversa, entrando lentamente nel tasto, produrrai un suono piano.
Fai attenzione però, la velocità di attacco del tasto non ha nulla a che fare con la velocità del pezzo!
Potresti trovare un pezzo molto lento, con indicazione di dinamica “ff”, quindi suonerai
lentamente, ma con un attacco del tasto molto veloce.
Esercitati sulla dinamica al pianoforte
Se suoni già da un po’ spero che tu non ti sia dimenticato di curare la dinamica al pianoforte. Negli spartiti migliori di musica classica non mancano le espressioni di piano e forte, cerca di seguirli e di studiare subito la parte con la giusta dinamica.
Affidati però anche all’orecchio, non rischiare di suonare in modo piatto solo perché non ti sei mai fermato a riflettere un po’ su quale possa essere la dinamica migliore da utilizzare battuta dopo battuta.
La prossima volta che suonerai un qualche esercizio o uno dei tuoi brani decidi di concentrarti solo sulla dinamica per perfezionarti ancora di più.