SEGRETO #26 – LA REGOLA DELL’80/20 AL PIANOFORTE

Impiega Il Tuo Tempo Su Ciò Che Fa Davvero La Differenza

 

Hai mai sentito parlare della regola di Pareto chiamata anche regola dell’80/20?

Dice che tutto nel mondo non è distribuito equamente.

Le sue ricerche lo hanno portato a scoprire un rapporto molto preciso che ha dato il nome alla sua teoria: 80/20. Per esempio nel mondo il 20% delle persone posseggono l’80% del denaro, il 20% dei criminali commettono l’80% dei crimini, Il 20% degli attori ottiene l’80% dei ruoli disponibili.

Quando la regola dell’80/20 viene applicata al pianoforte otteniamo due linee guida principali:

  1. L’80% dei tuoi progressi deriva dal 20% del tuo studio (esercizi).
  2. Il 20% della musica che suoni ha bisogno del’80% del tempo di esercizio.

Probabilmente non te ne accorgi ma di tutto quello che eserciti solamente il 20% è quello che ti fa effettivamente progredire. Cos’è quel 20%? Sono quei momenti in cui sei davvero concentrato, studi lentamente e affronti materiale per te difficile con nuove tecniche e sfide.

Sono proprio le parti più complesse che richiedono la maggior parte del tuo tempo di studio. Il resto del tempo che impieghi sullo strumento, anche se è comunque utile, non influisce gran che sulle tue abilità e finisce per essere un ripasso di quello che già sai suonare o come mi piace chiamarlo “il cazzeggio al piano”.

Se vuoi veramente vederti migliorare in modo esponenziale questo è il modo in cui devi applicare la regola dell’80/20.

Quando stili la tua to-do list pianistica non scegliere gli esercizi a caso, individua il tuo problema principale e scegli esattamente quegli esercizi che ti faranno migliorare davvero e più in fretta!

Impiega la maggior parte del tempo di esercizio per imparare nuovi brani, scoprire nuove tecniche e costruire la memoria muscolare giusta per suonare i brani al prossimo concerto o occasione in cui ti esibisci.

Ripassa quello che già sai suonare solamente alla fine di ogni sessione o in giorni prestabiliti.

Di solito purtroppo ci si esercita al contrario. Sicuramente è molto gratificante suonare brani che già sappiamo fare ed è molto più bello che mettersi li a combattere contro i nostri limiti. Questo però può diventare uno spreco di tempo.

Se farai tua la regola dell’80/20 e la applicherai a tutti gli aspetti del tuo studio al pianoforte sarà come liberarti da una gabbia e migliorerai esponenzialmente.

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